È tempo del miele di castagno

Fa caldo ma nonostante i circa 38° che affaticano api ed umani, è tempo di produrre il miele di castagno.

Habitat

Il castagno occupa un posto di primaria importanza fra le piante economiche dell’Europa Mediterranea.
E’ presente soprattutto nelle zone montuose, temperate o temperate-calde. Non ama la siccità estiva (ahimè!) e vive bene in terreni con un Ph non superiore ai 6.5 e in terreni scarsamente drenanti.

La Pianta

Il Castagno è davvero un albero maestoso, come il Faggio d’altra parte, longevo e può raggiungere un’altezza media di 10-20 metri (qualcuno è addirittura colossale, raggiungendo i 30-35 metri).
Ha un fusto robusto e massiccio, si ramifica presto per raggiungere una cima ampia e vigorosa.
La corteccia è liscia, brillante, di colore bruno-rossastro, volgente col tempo al grigio olivaceo.
Le foglie del castagno cadono presto e sono disposte alternativamente, di forma ellittico-lanceolata, dentate, con apice acuminato e base leggermente cuneata.

Quando fiorisce il castagno?

Il castagno fiorisce indicativamente tra fine Maggio e inizio Giugno. I fiori, poco appariscenti sono di forma allungata, di colore giallo, profumati e sono monoici, ovvero presentano in essi entrambi i sessi.
I frutti, ovvero le buonissime castagne, si ottengono a tra fine Settembre e Novembre.

Quando si portano le api tra i castagni?

Subito dopo l’Acacia (che quest’anno non è stata, purtroppo, delle migliori), a fine Maggio, sono solito portare gli alveari nelle vicinanze dei castagneti affinché le api producano il miele di castagno dal gusto leggermente amaro ma estremamente gustoso.
Conosci le caratteristiche del miele di castagno? Se sei curioso, clicca qui! 🙂

Quando si raccoglie il miele di castagno?

La risposta sembrerà banale ma… quando il castagno sfiorisce!
Indicativamente può accadere i primi di Luglio, sarà tempo di raccogliere i melari e smielare il miele di castagno.
Nel frattempo, si continua la smielatura per il Miele di Acacia e si inizia la produzione del Miele di Tiglio!

Una risposta a “È tempo del miele di castagno”

  1. buongiirno,se gran parte non e’ opercolato,e misura 17%di umidita’,posso smielare ugualmente il castagno?grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *